A mia figlia Patrizia.
Ti ricordo all’uscita di scuola,
nella folla vedevo te sola,
due codini ondeggiare nervosi
nelle braccia finire amorosi.
E poi piano verso casa si andava
mentre la mia la tua mano stringeva!
Cosa hai fatto stamane amor mio?
E spiegavi quel compito tuo,
aspettando paziente e composta
che tuo padre ti desse risposta.
“Ma che brava questa bella figliola”,
quella frase che ben ti consola
era subito pronta per te
ma quel tempo è passato ahimè!
Or sei donna e poi madre da tempo
e degli anni non tieni più il conto,
un marito e tre figli d’intorno
sono vita per te ogni giorno,
ma tuo padre seppur da lontano
sente ancora la man nella mano
e due code che ondeggian nervose
rifugiarsi tra braccia amorose!
18-dicembre-2015