Mani
Mani amorose,
mani odorose,
mani indurite
nel tempo scolpite,
mani pulite
altre assassine,
mani materne
son quasi eterne,
mani smaltate
da strade sporcate,
mani che frugano
sotto il vestito
uccidono il corpo
ma non l’appetito
di bestie arroganti,
azioni aberranti.
Mani pietose
su un letto di morte
carezzano lievi
la povera sorte
di chi non resiste
al dolore straziante
di un lembo di vita
che appare finita,
la pena è più forte
di un comma legale
e dona al dolore
la pace serale.
Mani che rubano
il pane degli altri
compreso il futuro
dei meno scaltri.
Mani che spezzano
il proprio pane
perché nessuno
poi abbia fame,
mani che stringono
forte le tue
perché l’amore
le lega ambedue,
mani racchiuse
colpiscono duro
altre che asciugano
una lacrima in viso
schiudendo alla vita
un dolce sorriso.
Marcello Soro
21-06-2017
D.R.
