di MARCELLO SORO
In occasione della Giornata Mondiale per le Lingue Minoritarie decisa dall’UNESCO, presso la Sala Italia nella sede dell’UnAR a via Aldrovandi 16 a Roma, è stato conferito il prestigioso premio “Tacita Muta”, dedicato alle Lingue Minoritarie edizione 2020, da parte dell’Associazione AICL (Associazione Internazionale Critici Letterari), Il GREMIO dei Sardi di Roma, Associazione Salpare e il Fondo V.P. Sardinia a SILVIA PIACENTINI, poetessa friulana e a sua figlia CATERINA FIORENTINI, musicista e cantautrice, per il loro alto contributo dato alla valorizzazione e diffusione della loro lingua madre.
La serata, introdotta dal Presidente UnAR, Antonio Maria Masia e Francesco Pittoni, Presidente della passata amministrazione, è stata coordinata dalla Presidentessa dei critici letterari Neria De Giovanni la quale in un interessante prologo ha illustrato con incisività la figura mitologica della “Tacita Musa” o “La dea del silenzio” come ha preferito definirla in un suo innovativo libro pubblicato nel 2018.
Lo scorrere sullo schermo delle stupende rime della poesia “Antiga Limba” tratta dall’omonimo libro di Antonio Maria Masia e musicata dal bravo compositore nuorese Ennio Santaniello, ha creato un’atmosfera particolare dai profumi isolani e dai ricordi nostalgici di una terra lontana che trova conforto e conferma del proprio passato attraverso la propria lingua che non si può dimenticare, in una sala attenta e gremita in ogni posto.